giovedì 18 luglio 2013

Ci sono conservatori e conservatori...

Ieri sera stavo rivedendo un po' dei vari Tweet che giungono sulla mia bacheca perché scritti o citati da gente che seguo (per meglio dire, di cui sono follower).
Citato da Fabrizio Barca, fino a qualche mese fa papabile candidato alla segreteria PD e ora in giro per i circoli del partito a spiegare la sua idea di Italia, anche se non sempre con parole semplici (chi utilizza oggi la mirabile espressione catoblepismo?), ho trovato il seguente Tweet di David Cameron, premier britannico e capo del partito conservatore:
che tradotta significa "Dopo un lungo iter parlamentare il matrimonio gay è diventato legge stasera - un atto di cui credo si possa essere fieri in quanto paese".
Quando mai sentiremo pronunciare queste parole da un presidente del consiglio, o da un leader del centrosinistra, in Italia? Cameron di sicuro non è il mio politico preferito, anzi... Non posso dimenticare la sua politica d'ostacolo al processo di unificazione europea (tipica in realtà dell'atteggiamento britannico), i suoi atti tesi a difendere la City di un paese ormai completamente deindustrializzato dal Thatcherismo e completamente dipendente dalla finanza, anche non trasparente (Londra è ormai una delle principali piazze del riciclaggio dei proventi del narcotraffico), il suo aumento delle rette universitarie del 200% per coprire i tagli del governo durante i maxi-salvataggi delle banche: insomma, non è certo il mio leader preferito, tenendo conto per di più che ha appena avviato un
progetto per convertire la centrale elettrica di Battersea, rappresentata qui a sinistra sulla copertina del leggendario album Animals dei Pink Floyd, per farci un centro commerciale e una zona residenziale di lusso.
Eppure, nonostante ciò, persino un esponente politico di tale caratura riesce a capire che non è più accettabile la mancanza del diritto a sposarsi civilmente per le coppie omosessuali e che lo stato non garantisca e riconosca tale unione.
E i nostri politici? Questo obiettivo di civiltà sembra ben lontano per il nostro paese, avendo una classe politica schiava di un malinteso concetto di morale cattolica che scambia la religione con un atteggiamento da baciapile. 
Insomma, un atteggiamento da caproni, ovini come quelli della canzone "Sheep" (Pecore) dell'album dei Pink Floyd sopra citato, con la quale vi saluto: buon proseguimento.


2 commenti:

  1. Alla fine ce l'hai fatta a vedere Battersea :D

    RispondiElimina
  2. Non da vicino, Ele, e già ci stanno lavorando. Povera pecorella...

    RispondiElimina