domenica 3 febbraio 2013

I candidati

Giovedì scorso abbiamo organizzato un incontro pubblico con 13 candidati della circoscrizione estero alle prossime elezioni.

La preparazione è stata alquanto complicata tra inviti, autoinviti, gestione dei co-organizzatori, discussioni sulla struttura della serata, preparazione delle domande ecc...

Das Spuma und der Spritz era presente con la Maria Moderatrice, lo Smarmello introduttivo e conclusivo, lo Spessotto cronometrista, lo Zurota dietro le quinte ad occuparsi di comunicazione, diplomazia e bar. Lo Steve assente giustificato per motivi di studio.




La scaletta prevedeva una breve introduzione (2 minuti a candidato) e poi domande preparate da noi. 3 minuti per la risposta. Le domande erano su vari temi: Europa, sanità, attualità, diritti civili, ammortizzatori sociali. A seguire domande dal pubblico. Per prevenire comizi e domande idiote abbiamo passato dei fogli al pubblico e le abbiamo filtrate.



L'introduzione è passata liscia anche se alcuni "volti nuovi" della politica erano un po' emozionati.

Passando alle domande ci siamo resi conto che la preparazione dei candidati era un po' scarsa (eufemismo). Tanti non hanno neanche tentato di rispondere alle domande, ma sono partiti per la tangente. Personalmente non credo che le domande erano troppo difficili: mi aspetto che le persone che vogliono sedere in parlamento abbiano una conoscenza di base di quello che sta succedendo nel mondo e in particolare su questioni che saranno chiamati a decidere e votare. Come sempre sono troppo ottimista.

Inoltre siamo stati criticati anche per non aver trattato temi "svizzeri", temi ai quali era interessato il pubblico (la gente) presente. Abbiamo chiesto alcune domande "locali", ad esempio sull'assicurazione privata ed modello scolastico svizzero comparato a quello italiano, ma volevamo evitare di fossilizzarci su IMU, Consolati e discorsi simili.

Il motivo che ci ha spinto ad evitare domande troppo locali era semplice: gli eletti quando siedono in Parlamento rappresentano tutta la nazione e non solo i loro elettori. Infatti votano su tutte le leggi, mica solo per le leggi che riguardano gli emigrati in Svizzera (in termini tecnici è il divieto di mandato imperativo art. 67 della Costituzione).



Le risposte dei candidati erano molto spesso fuori tema. Ad esempio al Partito Comunista è stato chiesto di spiegare la loro visione di società post-capitalista, ma il candidato ha risposto attaccando Monti e Berlusconi. Per l'IDV ho preparato una domanda su candidati impresentabili sul caso Andolina, ma il candidato non era ben informato sul caso. Peccato.
Il leghista era il tipico prodotto leghista. Attacchi, volgarità e solite promesse.
Il pidiellino si è presentato come non di destra ne di sinistra - e uno si domanda "che ci fai coi dipendenti di berlusca?".
Il PD ha presentato politici scafati, la Garavini ha parlato abbastanza bene su istruzione.
I grillini potevano fare meglio e cavalcare i loro temi con più aggressività, ma sono giovani alla prima esperienza politica.
Il candidato di Fare per fermare il declino mi è sembrato convincente e appassionato.




And the winner is: SEL. Quello annoiato a destra è Bozzolini che a detta di tutti è stato il più convincente. Ha risposto alla domanda (su MPS), è preparato e appassionato. La sua collega Catia è stata l'unica a far ridere la sala quando parlando di diritti civili voleva dire che la sindaca di Zurigo è lesbica e non le veniva la parola. 



La serata purtroppo si è conclusa in caciara. In breve a Zurigo tanti pensionati sono stati frodati da un dirigente del sindacato INCA (vicino a CGIL). Da quel che ho capito questo tipo ha incassato il capitale delle pensioni e poi pagava la rendita ai pensionati. Una specie di schema Ponzi. Quando ha finito i soldi e ha smesso di pagare le pensioni è scoppiato tutto. Giustamente i frodati sono incazzati.

Loro volevano partecipare all'incontro. Sul palco. Abbiamo rifiutato concedendo loro di fare una domanda. Purtroppo la loro non era una domanda ma un attacco diretto e violento contro l'on. Farina del PD, reo a loro dire di non averli difesi. Ovviamente Farina si è arrabbiato rispondendo a tono e da lì il volume è aumentato. Diciamo che la prossima volta arruoliamo anche dei buttafuori.

Comprendiamo la frustrazione dei frodati anche perché in passato si sono affidati al senatore PDL Di Girolamo (quello che è stato arrestato), quindi si sentono abbandonati dalla politica. Quello che non accettiamo è la maleducazione e violenza dimostrata durante l'incontro.


Mia personale conclusione: c'è molta mediocrità in giro. Non avevo grandi aspettative ma il livello mi ricordava il periodo in cui facevo il supplente in prima superiore e alla domanda "Quanto è il 20% di 100 euro?" mi hanno risposto convinti "2000!". Non ci siamo.

Per questo svettava Bozzolini che non ha detto niente di geniale, ma ha semplicemente detto cose serie, senza usare slogan (l'unica cosa ha citato la Tobin Tax che è cosa bella, buona e giusta, solo che non funziona). Inoltre è molto alto.

Durante la serata ascoltando basito alcuni candidati mi è venuto in mente il video un po' vecchio di Guzzanti sulla scelta dei candidati. Sembra che vengano scelti veramente così.



Nota di colore: a fine serata abbiamo offerto un rinfresco e abbiamo chiesto ai candidati un contributo. Il contributo maggiore è venuto dal partito più "piccolo": il Partito Comunista - onore al merito.
Stranamente nessun contributo da PDL-Lega.

5 commenti:

  1. Onorato, cara Maria.
    Potresti descrivere anche l'apprezzamento che hai ricevuto della Garavini sull'organizzazione..

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  2. Riporto parola per parola:

    'Non sono d'accordo con l'organizzazione, ma auguri per la gravidanza'.

    Ed io aggiungerei: 'e chi cazzo t'ha chiesto niente della mia visibile ma privata gravidanza'

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