martedì 8 gennaio 2013

L'amore non è bello se non è litigarello - L'infinita storia d'amore e odio tra Lega e Berlusconi

Il rapporto Berlusconi-Lega è sempre stato tormentato, come quello di due innamorati destinati a prendersi e a lasciarsi.
La prima crisi avvenne dopo meno di un anno dall'inizio della loro relazione, con la sfiducia della Lega al Berlusconi-1 del 1994, a cui seguirono tanti di quegli insulti che nessuno, neanche a sinistra, ha mai osato fare all'Unto del Signore: vedere per credere, a partire dal minuto 5:40 di questo video.


Il Senatur giunse addirittura a dire, in anticipo su molti, che "I quattrini di Berlusconi vengono da Cosa Nostra".


Come in tutte le belle storie d'amore, però, i due non potevano restare separati a lungo: come dei novelli Catherine e e Heathcliffe di Cime Tempestose, follemente innamorati seppur lontani l'uno dall'altro, si alleano per le elezioni regionali del 2000 prima e nazionali del 2001 poi, e fu un successo.
E come quando due innamorati tornano insieme, furono faville: 11 anni passati assieme dal 2001, di cui 9 al governo, in cui tante belle leggi come la Cirami, la depenalizzazione del falso in bilancio e tante altre erano solo dettagli, di fronte all'amore tra Bossi e Berlusconi. Per di più, come nelle migliori telenovelas, nemmeno la malattia del primo li riuscì a separare i due: anzi, li unì ancora di più.
Poi però i due si separarono di nuovo: il terzo incomodo Monti si prese Berlusconi, Casini e Bersani al governo con sé e lasciò la povera Lega Nord da sola all'opposizione. In realtà questa era in compagnia dell'Italia dei Valori, ma Maroni, nel frattempo diventato segretario dopo aver messo alla porta il vecchio amico Bossi, con tutti i casini (con la c minuscola) che aveva all'interno del suo partito (Cerchio Magico, Belsito, Trota) non poteva certamente pensare a mister "Che c'azzecca".


Per fortuna, l'amore vince tutte le battaglie, e proprio la scorsa notte (già me li immagino a fare la pace di fronte a un caminetto, neanche Ridge e Brooke di Beautiful) Maroni e Berlusconi si sono accordati per allearsi alle elezioni nazionali e in Lombardia. Con questo quadro, la partita al Senato diventa quanto mai incerta, come fotografa il sondaggio IPSOS per Il Sole 24 Ore (qui la tabella per le 5 regioni considerate: Lazio, Piemonte, Lombardia, Campania, Sicilia).
In questo modo, il Senato non avrebbe una chiara maggioranza, e si sarebbe in una situazione di ingovernabilità: l'Italia sarebbe nuovamente una "Nave sanza nocchiero in gran tempesta", in balia delle onde della crisi internazionale. Oppure, paradossalmente, un buon risultato di Berlusconi finirebbe proprio per favorire il disegno di Monti, ossia costringere Bersani ad un'alleanza con il centro: quando si dice l'eterogenesi dei fini...
In Cime Tempestose Heathcliff e Catherine sono consumati dal loro amore e trovavano la pace solo dopo la morte, riuniti nella stessa tomba e destinati a vagare assieme nel cimitero come fantasmi. La differenza con la nostra realtà è che i tira e molla di questi incoscienti stanno ammazzando l'Italia, mentre loro prosperano: "Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere / di gente infame, che non sa cos'è il pudore"...


3 commenti:

  1. Ma avete visto che bel brianzolino bene il Berlusca Jr. ???

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  2. Steve, secondo me coi paragoni sei volato troppo alto, questa storia assomiglia più all'ultimo matrimonio di Hugh Hefner http://www.nydailynews.com/entertainment/gossip/hugh-hefner-marries-crystal-harris-article-1.1230865

    Facile immaginare Berlusca nel ruolo del miliardario malato di pilu, un po' più difficile immaginare Bossi nei panni della bionda 26enne.

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