giovedì 10 gennaio 2013

Sali e Tabacci

Carissime lettrici
carissimi lettori

Sarò breve in maniera tale che possiate leggere tutti quanti il mio post. Negli ultimi giorni si sono verificati degli intasamenti virtuali sul nostro blog a causa dell'enorme successo riscosso dalle nostre penne. Penne, occorre dirlo, coraggiose, sempre pronte a rischiare censure, invettive, recriminazioni, denunce, minacce, lapidazioni, defenestrazioni e quant'altro, Insomma, lo avrete capito anche voi, l'onestà e il coraggio pagano. Nonostante tutto questo successo, abbiamo deciso di non lucrare e di non lasciare spazio alle numerose richieste che giungono da famosi marchi internazionali per comparire a ridosso dei nostri articoli. Insomma lasciamo che solo l'onestà e il coraggio paghino e al resto ci penserà mammà ...
Tra le tante proteste giunte in redazione (una redazione che non si è mai riunita) ce n'è una che merita tutta la nostra attenzione. Sto parlando della reprimenda dell'Onorevole Bruno Tabacci che in questi giorni ha inviato un piccione viaggiatore dalle nostre parti (lui non vuole assolutamente sentir parlare di democrazia 2.0) con un messaggio in cui lamentava con veemenza una sua assenza sul nostro blog. Siamo giovani, inesperti ma non così poco avveduti da trascurare un fenomeno politico di tale rilevanza. Abbiamo semplicemente atteso per tirare fuori dal cilindro il nostro Vate politico e morale.
Per chi ancora non lo sapesse, l'Onorevole Bruno Tabacci è stato uno dei candidati per le primarie del Centro Sinistra. La candidatura sembrava innocua, un timido pro forma per far credere a un paio di elettori che anche nel Centro Sinistra c'era spazio per una riscossa democristiana. Invece no !!! L'Onorevole Tabacci ha messo in seria difficoltà tutti i candidati. Cosa è avvenuto? L'Onorevole è riuscito a egemonizzare chi dell'egemonia ne ha fatta una bandiera in passato, ovvero buona parte dei marxisti della Penisola che si sono riuniti in un gruppo denominato "Marxisti per Tabacci". Essi hanno ottenuto a fatica il lasciapassare dal Tabacci per creare un gruppo su facebook. Questo gruppo ha spopolato e ha mostrato la vera natura rivoluzionaria della sua candidatura. Dietro un'immagine da buon padre di famiglia, con villetta a schiera ecocompatibile e cane da guardia razza Golden Retriver, nonché frequentatore assiduo di oratori, si nasconde infatti uno stratega degno del crucco Bismarck (il settimo degli Otto von Bismarck), uno stratega che ci porterà presto o tardi verso il Socialismo. Aspettare per credere. Intanto continua la strategia machiavellica del Nostro che ha fondato la lista Centro Democratico, alleata della triade PD-SeL-PSI. Un altro escamotage per confondersi tra le fila della pusillanime borghesia illuminata e prospettare un mondo fatto di pace e prosperità. Hasta Siempre onorevole !!!

 
 

1 commento:

  1. la lista si chiama Centralismo Democratico e non centro democratico :D
    Hasta il biancofiore siempe!

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